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FONDI PNRR PER IMPRENDITORIA FEMMINILE E NOVITA’ SUL BANDO “RESTO AL SUD”

nuovi fondi per limprenditoria femminile 1

In arrivo i 400 milioni del fondo PNRR a sostegno dell’imprenditoria femminile ed altre misure.

Il decreto da 400 milioni stabilisce le condizioni per il sostegno finanziario, esplicitando i criteri di ammissibilità in linea con gli obiettivi del Recovery fund, e in particolare assegna:
• 160 milioni per gli interventi sul Fondo impresa femminile, ripartiti in 38,8 milioni per gli «Incentivi per la nascita delle imprese femminili» e 121,2 milioni per gli «Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili»;
• 100 milioni per gli interventi a favore delle imprese femminili a valere sulla misura Nito-On (la misura si rivolge alle Micro e piccole imprese ed è stata già avviata e gestita da Invitalia per conto del Mise);
• 100 milioni per gli interventi a favore delle imprese femminili a valere sulla misura Smart&Start Italia (la misura si rivolge alle startup innovative ed è stata già avviata e gestita da Invitalia per conto del Mise).
Le restanti risorse fino a 40 milioni saranno destinate all’investimento «Creazione di imprese femminili» e utilizzate per misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione.

Resto al Sud esteso anche alle attività commerciali e alle isole minori del Centro-Nord.

Sono queste le due novità che rafforzano ulteriormente l’incentivo per gli imprenditori under 56, già attivo nelle regioni del Mezzogiorno e in alcune aree del Centro Italia colpite dei terremoti del 2016 e 2017.

Il doppio ampliamento, che riguarda i settori di applicazione e i confini geografici, è stabilito dall’articolo 13 della Legge 9 novembre 2021, n. 156 (legge di conversione con modificazioni del Decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121).

L’apertura al commercio consente di allargare in modo significativo il bacino dei potenziali beneficiari, come era già accaduto con l’estensione ai liberi professionisti.